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FILLER 2018-05-16T15:23:23+02:00

FILLER
Rughe, Volumi, Cedimenti cutanei, Cicatrici, Depressioni, Smagliature

I fillers sono sostanze che vengono iniettate nella pelle per correggere gli inestetismi del viso, ed in particolare per riempire le depressioni del volto dovute al processo di aging (invecchiamento) o ad un importante dimagrimento con perdita di volume del viso. Si usano inoltre per correggere e/o  aumentare il volume di zigomi, mento, labbra.

FILLER CON ACIDO IALURONICO

L’acido ialuronico è una molecola che è presente naturalmente nel nostro corpo e viene prodotta dai fibroblasti, cellule che hanno l’obiettivo di idratare i tessuti, dando loro turgore e plasticità. Con il passare del tempo la quantità di acido ialuronico presente nell’organismo tende a diminuire: da qui l’invecchiamento della pelle. Essendo naturalmente presente in tutti gli organismi viventi presenta una totale biocompatibilità.

L’acido ialuronico utilizzato in medicina estetica è un gel sterile, viscoelastico, incolore e trasparente composto da molecole incrociate di ialuronato.

 

IL TRATTAMENTO

Generalmente non è necessaria l’anestesia locale, ma talvolta può essere utilizzata una pomata anestetica soprattutto per il trattamento di zone più fastidiose. Nelle prime 24-48 ore dopo il trattamento a base di acido ialuronico può apparire un lieve rossore e la zona trattata potrebbe risultare leggermente più gonfia rispetto al risultato finale.
L’acido ialuronico non è permanente, ma viene progressivamente metabolizzato e quindi riassorbito dall’organismo con tempi variabili.
L’effetto è immediato ed è possibile ripetere il trattamento periodicamente.

1. SOLLEVAMENTO DEL SOPRACCIGLIO CON ACIDO IALURONICO

Le sopracciglia sono un elemento molto importante del volto, infatti, se sono della forma e nella posizione più adatta al viso, donano profondità a occhi e sguardo. Per ottenere la classica forma ad ala di Gabbiano (molto arcuate) si può ricorrere a tecniche più impegnative come iniezioni di botulino o impianto di fili di sospensione. Chi non ama queste due soluzioni può optare per l’acido ialuronico. Questa sostanza iniettata nei punti giusti (al centro) riesce a sollevare strategicamente il sopracciglio e pertanto a migliorare lo sguardo nel suo insieme.

2. CORREZIONE DELLA PIRAMIDE NASALE CON ACIDO IALURONICO

Ci sono persone che non apprezzano il proprio naso e vorrebbero modificarlo, ma che non vogliono ricorrere alla tecnica chirurgica.

Specialmente per correggere piccole gobbe o gibbi del dorso e per modellare la punta si può optare per iniezioni di acido ialuronico. Utilizzando, infatti, un particolare ago piegato a 45°, si possono sia allineare i gibbi di modestà entità (creando nuovi volumi che minimizzino il difetto) sia riconformare punte non perfette.

3. CORREZIONE DEL “CODICE A BARRE” CON ACIDO IALURONICO

Nella zona della cute sovrastante le  labbra può apparire un difetto estetico conosciuto come “codice a barre”. In pratica, si formano piccole rughe verticali, che invecchiano la zona. Le più soggette al problema sono le forti fumatrici.

Fino a poco tempo fa non esistevano soluzioni particolarmente indicate per questa zona. Oggi, invece, si può intervenire in maniera soddisfacente ricreando un vero e proprio “pavimento” nella regione con le iniezioni di acido ialuronico, che cancellano i segni e idratano la zona.

L’acido ialuronico può anche essere abbinato a piccole quantità di codeina, che evita dolori e sanguinamento in un’area che comunque è molto sensibile.

4. RINGIOVANIMENTO GENITALE CON ACIDO IALURONICO

Dopo i 40 anni e soprattutto in menopausa, le donne possono notare una riduzione del trofismo di grandi e piccole labbra e del monte di Venere. Il difetto è accentuato dalla moda di oggi, che impone depilazioni integrali o quasi.

Per rimediare al problema, si possono eseguire delle iniezioni di acido ialuronico, che rimodellano la zona e le donano nuovo turgore.

La stessa soluzione è consigliata anche agli uomini che vogliono un pene più grosso: iniettando piccole quantità di questa sostanza possono ottenere un buon risultato.

5. RASSODAMENTO DELL’AREA ADDOMINALE CON ACIDO IALURONICO

L’acido ialuronico, in associazione con la tossina botulinica opportunamente diluita può essere anche iniettato nell’addome un po’ flaccido. Questa combinazione di sostanze, infatti, aiuta a rendere più soda e rimodellata la zona.

Il trattamento con acido ialuronico può essere associato anche al trattamento con PRP.

FILLER ALL’ACIDO POLILATTICO

Col passare degli anni, i tessuti profondi della pelle, si impoveriscono perchè perdono elastina e collagene, le sostanze che agiscono da strutture di sostegno e che danno volume al viso. Oggi la moderna medicina rigenerativa offre una soluzione specifica proprio per questo problema. Si tratta dell’acido polilattico, un polimero, una sostanza biologicamente compatibile, biodegradabile, che viene riassorbita molto lentamente e in modo naturale.

Non essendo di derivazione animale, l’acido polilattico è inerte e, proprio per questo, non richiede alcun test prima del trattamento per verificare l’eventuale allergia al prodotto.

In medicina estetica l’acido polilattico viene considerato un filler di lunga durata, anche se per composizione e modalità d’azione è molto diverso dagli altri gel che si iniettano nella cute e che hanno lo scopo di riempire le rughe. La sua azione infatti non si basa sul semplice riempimento del difetto cutaneo, ma sulla ristrutturazione  volumetrica necessaria, indotta  dalla proliferazione di neocollagene.

Il trattamento viene eseguito su tutta la zona del viso interessata da cedimenti, quindi la correzione, non si limita a risollevare il solco creato da una ruga specifica. Il risultato è un ringiovanimento generale dovuto a un piacevole effetto lifting.

L’acido polilattico è stato creato per chi vuole mantenere l’aspetto del viso più naturale possibile eliminando però i graduali effetti dell‘invecchiamento, in particolare il rilassamento delle gote, l’impoverimento volumetrico degli zigomi, gli avvallamenti prodotti dallo svuotamento del connettivo e le rughe profonde come i cosiddetti solchi della marionetta.

IL TRATTAMENTO

Mentre il paziente è sdraiato sul lettino, il medico sterilizzerà accuratamente la cute, quindi passerà alla preparazione del prodotto. Diversamente da come accade per gli altri filler, l’acido polilattico è un liofilizzato, si presenta cioè come una polvere micronizzata estremamente sottile alla quale, il medico aggiunge acqua sterile per iniezioni. In base alla quantità di acqua aggiunta si otterrà una soluzione più o meno concentrata indicata per trattare aree diverse anche in base al tipo di problema e all’obiettivo che si vuole raggiungere.

Più il prodotto sarà concentrato più sarà adatto alla correzione dei volumi, mentre concentrazioni più blande agiscono come rivitalizzanti generali.

A questo punto il medico, con un ago sottile, inietterà l’acido polilattico negli strati profondi della cute, praticando tante micro iniezioni in tutta la zona da trattare, in seguito massaggerà accuratamente il viso per alcuni minuti per distribuire il prodotto uniformemente.

 Le microparticelle di acido polilattico, infiltrate nello strato subdermico stimolano il tessuto circostante a produrre fibre collagene tipo 1. Questa lenta e progressiva produzione di collagene aumenta il volume nelle aree atrofiche. Quindi in pochi minuti la seduta è terminata e si può immediatamente riprendere qualsiasi attività.

Ecco che il sogno di tutti si concretizza: senza bisturi e senza dolore, si riporta indietro il calendario e si torna a sorridere.

La Dottoressa Elena Guarneri è un medico chirurgo specializzato nel trattamento con filler a Brescia, Cremona, Milano. Utilizza solo i migliori filler, per preservare la salute dei suoi pazienti.